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Quando i Greci fondarono Napoli nell'VIII secolo aC, adottarono un piatto preparato dagli indigeni, una sorta di pasta fatta con farina d'orzo e acqua ed essiccata al sole che chiamarono “macaria” molto vicino a quelli che oggi si chiamano “maccheroni”. ”. Ci sono riferimenti alla pasta in epoca romana a partire dal III secolo aC; in seguito, nelle opere di Cicerone risalenti al I secolo aC lo troviamo scrivere della sua passione per le “laganas” che erano sfoglie di pasta di farina di grano tenero e acqua, molto simili a quelle che oggi chiamiamo “lasagna”. -
Quando i Greci fondarono Napoli nell'VIII secolo aC, adottarono un piatto preparato dagli indigeni, una sorta di pasta fatta con farina d'orzo e acqua ed essiccata al sole che chiamarono “macaria” molto vicino a quelli che oggi si chiamano “maccheroni”. ”. Ci sono riferimenti alla pasta in epoca romana a partire dal III secolo aC; in seguito, nelle opere di Cicerone risalenti al I secolo aC lo troviamo scrivere della sua passione per le “laganas” che erano sfoglie di pasta di farina di grano tenero e acqua, molto simili a quelle che oggi chiamiamo “lasagna”. -
Questa varietà di cipolla ha una particolare forma schiacciata; viene raccolto dopo la fine di giugno e quindi disponibile solo fino al marzo successivo. -
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L'olio extravergine di oliva (olio EVO nelle ricette) è presente nella cultura mediterranea e italiana da millenni ed è la principale differenza nella tradizione culinaria tra la dieta mediterranea e quella nord europea. L'oliva è un frutto con una storia molto lunga, che risale a 5000/3000 anni aC: è un frutto polposo e oleoso che una volta maturato tende al verde o al viola/nero. Solo quando sono perfettamente mature, le olive vengono poi molite facendo in modo che la temperatura della pasta non aumenti troppo, in modo da ottenere un olio extravergine di oliva di alta qualità. -
L'ingrediente principale di questa gustosa crema è il tenero e delicato carciofo. Il carciofo (Cynara cardunculus) è un ortaggio molto interessante per via del suo gusto deciso che, unito alle mandorle, dona a questa crema un gusto straordinario. E' un ottimo condimento per tortelli di carne con panna fresca o come complemento di antipasti. -
L'Olivo ha origini antichissime, risalenti addirittura al 5.000-3.000 aC Originario dell'Asia, ha consistenza carnosa, polpa oleosa ed è nero o porpora scuro a piena maturazione. Solo quando le olive sono ben mature, vengono lavorate insieme alle noci, in modo da creare questa crema molto particolare. Il noce è il frutto della Juglans regia, pianta originaria dell'Asia e delle pendici dell'Himalaya, introdotta in Europa in tempi antichissimi. Può essere una parte eccellente di antipasti. Stupenda da spalmare su crostini di pane e come condimento per la pasta. -
Il nome latino del Lampascione è Leopoldia comosa. La parte commestibile del lampascione è il bulbo che somiglia ad una piccola cipolla. Viene coltivato principalmente in Puglia ed è un piccolo bulbo leggermente amarognolo. Viene leggermente cotta e poi marinata in olio e prezzemolo fresco. -
Solo ingredienti di prima qualità vengono lavorati per rendere questo prodotto naturale e molto gustoso: melanzane, olio extravergine di oliva e peperoncino rosso. -
"La parola miele sembra derivare dal Latino melit (dolce). Per millenni, ha rappresentato l'unico alimento zuccherino concentrato disponibile. Le prime tracce di arnie costruite dall'uomo risalgono al VI millennio a.C. circa. Per millenni il miele è stato il principale dolcificante usato dall'uomo. Scuro e speziato, dall'aroma pungente, il miele di castagno è decisamente complesso e misterioso. "
